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Non esiste una lingua chiamata "brasiliano", neanche il "portoghese di Brasile". Insistere in questo argomento è ignoranza. Esiste una sola lingua che si chiama "portuguesa", parlata di modo giusto, tanto in Portogallo come in Brasile. Quelo che cambia è l'accento o qualche espressione, ma la lingua portoghese è una sola.
Scusate se sembro aggressiva, ma è che ascoltiamo delle cose incredibili. No, il Brasile non è come l'Africa, là non parliamo spagnolo ed i neri non sono la maggioranza. È sempre stato un Paese ricco, la medicina, l'informatica sono molto avanzate, di più di molti Paesi europei. Le riviste qui divulgano molte bugie.
Scusate se sembro aggressiva, ma è che ascoltiamo delle cose incredibili. No, il Brasile non è come l'Africa, là non parliamo spagnolo ed i neri non sono la maggioranza. È sempre stato un Paese ricco, la medicina, l'informatica sono molto avanzate, di più di molti Paesi europei. Le riviste qui divulgano molte bugie.
Il portoghese è una lingua complessa ed in Brasile è stata arricchita con le lingue di altri popoli.
Quando impariamo in Brasile la nostra lingua a scuola lei si chiama "língua portuguesa", e non è una sottolingua. C'è la stessa profondità del portoghese antico di Portogallo, anzi, noi in Brasile usiamo ancora tempi verbali che in Portogallo non usano più in generale, come ad esempio il caso del condizionale, che là di solito cambiano per l'imperffetto.
Quindi il "portoghese di Brasile" forse "esite" solo per lo straniero, che deve imparare l'accento, ma per noi questo non esiste, esiste solo la "língua portuguesa".
Ho amiche portoghese con cui parliamo la "mia stessa lingua"; sono andata a Lisbona e ho parlato la "loro stessa lingua"; sono citata in tesi portoghesi per mio lavoro "nella mia lingua"...
E dopo spiegare tutto questo c'è gente che ancora non mi crede!
Che palle...!
Cintia Liana
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